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Angoulême: Clémentine Hustin nuova direttrice artistica in un festival in crisi

Clémentine Hustin è stata nominata direttrice artistica del Festival International de la Bande Dessinée d’Angoulême. Un ritorno significativo per Hustin, che in passato ha ricoperto diversi ruoli di produzione all’interno dell’organizzazione tra il 2019 e il 2023. La sua vasta esperienza comprende collaborazioni con il Centre Pompidou e il Fonds Enki Bilal, oltre a competenze nella curatela di mostre e nella gestione di progetti, con una profonda conoscenza dell’economia del fumetto. Sarà subito operativa per la prossima edizione, in programma dal 29 gennaio al 1° febbraio 2026.

Hustin subentra a Marguerite Demoëte, il cui incarico è stato ridefinito, secondo Le Monde, contro la sua volontà. Demoëte si era allontanata per motivi di salute e il suo futuro all’interno dell’organizzazione è ancora incerto, tra voci di “management tossico” e l’apertura di un confronto sul suo ruolo futuro.

Il Festival di Angoulême sta attraversando una crisi profonda. La società 9e Art+, gestore storico, è sotto accusa per derive commerciali e gestione problematica, con un licenziamento legato a una denuncia per violenza che ha scatenato un appello al boicottaggio. L’Association du FIBD, proprietaria del festival, ha annunciato una consultazione per riassegnare l’organizzazione dal 2028 per garantirne indipendenza e vocazione culturale, sebbene 9e Art+ rimarrà al comando fino al 2027.

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