Dopo il loro successo su M6, Mangas.io offre l’opportunità di diventare azionisti. La piattaforma di manga francese ha ricevuto tre proposte da Anthony Bourbon, Éric Larchevêque e Jean-Michel Karam, optando infine per un’offerta congiunta di 250.000 € dai primi due.
“Anche se il denaro non era la nostra priorità, siamo orgogliosi di essere stati in grado di convincere questi due investitori esperti. Questa proposta di investimento farà parte di una raccolta fondi più ampia, aperta al pubblico”, spiega Romain Régnier, presidente-direttore generale e cofondatore di Mangas.io.
Dopo la loro partecipazione al programma “Qui Veut Être Mon Associé ?” (Chi Vuole Essere Mio Socio?) mercoledì 19 febbraio, Mangas.io invita ora il grande pubblico a partecipare all’avventura. Da giovedì 20 febbraio, è possibile pre-registrarsi per diventare azionista, un passo senza impegno.
“Abbiamo sempre immaginato Mangas.io come un’avventura collettiva intorno al manga. Oggi offriamo la possibilità a chiunque sia interessato di investire e diventare azionista. Immaginate: e se aveste avuto l’opportunità di investire in Netflix o Spotify quindici anni fa? È esattamente ciò che proponiamo ora”, spiega Bruno Raffaelli, direttore finanziario di Mangas.io.
Con piani di sviluppo per gli anni a venire, Mangas.io prevede di rafforzare la sua posizione di leader nel mercato francese e di espandersi in nuovi paesi. La piattaforma ha creato una pagina speciale per consentire agli interessati di pre-registrarsi in previsione dell’apertura del suo capitale al grande pubblico.
Mangas.io si distingue come la prima piattaforma di lettura di manga in Francia basata su un sistema di abbonamento, che consente l’accesso illimitato a un vasto catalogo di manga in collaborazione con editori come Kana, Ki-oon, Glénat, Delcourt, Crunchyroll o Panini.
Lanciata ufficialmente nel settembre 2019, la società ha registrato un fatturato di 511.000 € nel 2023, con una perdita di 523.000 € nello stesso periodo. La società ha dichiarato di aver superato il milione di euro di fatturato nel 2024 e prevede di raggiungere la redditività nel 2025.