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È morta la fumettista Aline Kominsky-Crumb

Last updated on 31 Dicembre 2022

Un lutto ha funestato il movimento underground del fumetto: una delle pioniere del genere, Aline Kominsky-Crumb, è morta martedì 29 novembre 2022 a causa di un cancro al pancreas.

La 74enne fumettista viveva nel sud della Francia da trent’anni insieme al marito, il disegnatore Robert Crumb, anch’egli icona dell’underground. Era nota per la sua “narrazione intimista e lo stile di disegno espressionista”, ha ricordato l’agente letterario Lora Fountain, sua collaboratrice di lunga data.

Nata nel 1948 a Long Island, Aline Kominsky-Crumb ha mosso i primi passi nel mondo del fumetto underground durante i suoi studi a Tucson (USA). Nel 1972 si è trasferita a San Francisco per dedicarsi al disegno e ha incontrato Robert Crumb, che sposerà qualche anno dopo.

Collaboratrice dell’antologia femminista Wimmin’ Comix, ha anche lavorato con l’artista Diane Noomin all’album Twisted Sisters (1976) ed è stata direttore editoriale della rivista Weirdo. Allo stesso tempo, ha prodotto molto con Robert Crumb: la coppia ha lanciato la serie Aline and Bob’s Dirty Laundry e un diario a quattro mani, Parle-moi d’amour! (Denoël Graphic, 2011). Nel 2007, Aline Kominsky-Crumb ha pubblicato le sue memorie con il titolo Need More Love. Ha anche partecipato a un’altra antologia femminista, Balance ta bulle: 62 dessinatrices témoignent du harcèlement et de la violence sexuelle (coordinata da Diane Noomin).

Il suo lavoro è stato pubblicato su Artforum, The New York Times, The New Yorker e molte altre riviste ed è stato esposto in diversi musei. L’Espace 108 di Parigi ha celebrato le sue collaborazioni con il marito in una mostra intitolata Sauve qui peut!


La foto che illustra l’articolo è di Lora Fountain.

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