Premi "Invio" per passare al contenuto

Il Tribunale si è espresso: Gaston Lagaffe può tornare

La battaglia legale tra Isabelle Franquin, figlia di André Franquin, il creatore di Gaston Lagaffe, e l’editore belga Dupuis si è conclusa.

Secondo la sentenza arbitrale emessa a Bruxelles lo scorso 30 maggio, «il principio del ritorno di Gaston è legittimo, ma Dupuis e Dargaud-Lombard non hanno rispettato il processo di approvazione contrattuale». Insomma, siamo di fronte a un pareggio.

Dupuis ha già annunciato con tanto di copertina e preview la pubblicazione di un nuovo libro di Gaston Lagaffe.

Secondo gli avvocati di Franquin «Il diritto morale che Isabelle Franquin ha sull’opera del padre rimane intatto, anche se modulato (come consentito dalla legge belga, a differenza di quella francese): il suo consenso è essenziale per qualsiasi nuova creazione, compresa la scelta dell’autore. Qualsiasi rifiuto da parte sua deve essere giustificato da motivi etici o artistici».

Nel dettaglio, l’autorizzazione concessa a Dupuis e Dargaud-Lombard di produrre nuovi album di Gaston Lagaffe si basa su un contratto stipulato nel 1992 da Franquin che consente «qualsiasi nuovo utilizzo» di Gaston.

Una decisione limitata su più livelli. Secondo i suoi avvocati, Isabelle Franquin ha il diritto «di opporsi a questa scelta per motivi etici o artistici. Lo stesso vale per il contenuto di questi nuovi fumetti. Inoltre, un accordo firmato con Isabelle Franquin nel 2016 impone al gruppo editoriale di rispettare un “processo di approvazione”».

Insomma, il nuovo titolo, disegnato da Delaf – che era stato annunciato e poi bloccato lo scorso anno – potrà uscire (anzi, Dupuis lo ha (ri)annunciato. Ma per il giudice entrambe le parti hanno ragione: Dupuis ha il diritto di pubblicare ma non ha messo a parte del progetto Isabelle Franquin, contravvenendo agli accordi. Spese processuali divise al 50% tra le parti.

Ora che Dupuis ha annunciato l’uscita del 20° libro di Gaston, dall’esplicito titolo Le retour de Lagaffe possiamo immaginare che le parti hanno raggiunto un accordo stragiudiziale soddisfacente.

Un commento

Commenta