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La più bella “pagina 111” del 2022 è stata scritta da Théo Bourgeron

Last updated on 31 Dicembre 2022

Théo Bourgeron, ricercatore presso la Scuola di Scienze Sociali e Politiche di Edimburgo (Scozia), ha vinto il Prix de la page 111 lo scorso 13 dicembre 2022 per il suo romanzo d’esordio Ludwig dans le living (Gallimard, 2022).

In palio, 111 centesimi in monete da 1 centesimo.

Bourgeron è anche autore, insieme a Marlène Benquet, di La finance autoritaire. Vers la fin du néolibéralisme (Raisons d’agir, 2021); ha inoltre contribuito a numerose riviste specializzate. La sua prima opera narrativa, Ludwig dans le living (Gallimard), racconta la storia di Augustin Barthelme, direttore del reparto prodotti caseari di un supermercato parigino e specialista indiscusso del paragrafo 6.1203 del Tractatus logico-philosophicus di Ludwig Wittgenstein. Una sera d’autunno del 2032, il filosofo austriaco suona il campanello di Augustin e chiede dei bicchieri di latte.

La giuria dell’edizione 2022 era composta da Marguerite Demoëte, Bertrand Guillot, Guillaume Jan, François Perrin, Victor Pouchet, Maria Pourchet, Claire Richard, Charles Recoursé e Aude Samarut.

Altri cinque libri erano in corsa per il Prix de la page 111 2022:

  • Rodez-Mexico, di Julien Villa (Rue de l’Échiquier)
  • Fantaisies guérillères, di Guillaume Lebrun (Christian Bourgois)
  • Deux secondes d’air qui brûle, di Diaty Diallo (Seuil)
  • Zizi Cabane, di Bérengère Cournut (Le Tripode)
  • Le colonel ne dort pas, di Émilienne Malfatto (Éditions du Sous-sol)

Creato nel 2012 su iniziativa di Radio Nova, il Prix de la page 111 premia la migliore pagina 111 di tutti i romanzi scritti in francese e pubblicati in Francia tra la fine di agosto e l’inizio di ottobre dell’anno in corso.

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