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Le Éditions Asphalte inaugurano la loro collana di tascabili

Last updated on 31 Dicembre 2022

Asphalte Éditions annuncia per il prossimo gennaio il lancio di una nuova collana, Asphalte Poche, dedicata alle opere in formato tascabile (12×18). Per l’occasione verranno ripubblicati due titoli del catalogo di narrativa: Jusqu’à la bête di Timothée Demeillers (2017) e Je suis l’hiver di Ricardo Romero (2020), entrambi tradotti da Maïra Muchnik e che verranno pubblicati il prossimo 20 gennaio.

«Questi due titoli sono molto rappresentativi della casa editrice, il primo è un cupo romanzo sociale mentre il secondo è un romanzo argentino molto d’atmosfera e onirico, che dà una buona idea di quello che è il nostro catalogo», spiega Estelle Durand, editor e co-fondatrice di Asphalte. Per dare vita alla nuova collana sono previsti da quattro a sei titoli all’anno, con una tiratura di 2.000-3.000 copie. L’obiettivo dichiarato di questo lancio è quello di rivitalizzare il background, stabilizzare l’azienda e raggiungere nuovi lettori grazie a libri meno costosi, «che vanno dai 10 ai 13 euro», spiega Estelle Durand. Con Asphalte Poche, «vogliamo aumentare il numero di lettori dei nostri autori, ma anche aprire la porta a festival dedicati ai tascabili, che è di per sé un nuovo modo di ampliare il nostro pubblico».

Lanciata nel 2010, Asphalte pubblica letteratura straniera e francese, oltre a thriller (Asphalte Noir), che ripubblica in formato semi-tascabile all’interno della sua collana City, «che sta andando molto bene e grazie alla quale io e Claire Duvivier, l’altra co-fondatrice, siamo emersi con forza», afferma Estelle Durand. La casa editrice prevede inoltre di ripubblicare in brossura, a partire dalla primavera del 2023, Avaler du sable del brasiliano Antônio Xerxenesky (tradotto da Mélanie Fusaro) e Magma Tunis, il primo romanzo del tunisino Aymen Gharbi.

Le Éditions Asphalte hanno 90 titoli a catalogo e pubblicano tra gli 8 e i 10 titoli l’anno.

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