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“Les Italiens” — fumettisti italiani nel mercato franco-belga / 1

Benvenuti al primo appuntamento con questa rubrica, che cerca di fare luce sul lavoro degli autori italiani nel mercato franco belga, mese per mese.

Partiamo da alcuni titoli già noti in Italia che editori d’oltralpe hanno tradotto per il loro mercato. È il caso di Magnus che vede Delcourt proporre Les 110 pilules et autres envoûtements, in un lussuoso volume di 224 pagine a 39,95 euro.

Nel caso di Nero, la saga dei fratelli Mammucari pubblicata in Italia da Sergio Bonelli Editore, è l’editore belga Dupuis a proporne la versione francofona. Il secondo volume è proposto con una copertina realizzata appositamente per l’occasione.

È uscita il 15 settembre in Francia per Clair de Lune la traduzione di Livania, di Francesco Vacca e Alessandro Costa, pubblicato da Tatai Lab lo scorso anno.

È opera della casa editrice indipendente Çà et Là (che ha vinto il Fauve d’Or quest’anno ad Angoulême con Martin Panchaud) la traduzione in francese del libro di Lucia Biagi The Cyan’s Anthem, già pubblicato in Italia da Eris.

E per chiudere la rassegna delle traduzioni l’editore Fordis ha mandato in libreria 10 ottobre, di Paola Barbato e Mattia Surroz, già pubblicato in Italia da Bonelli nel 2021.


Passando alle produzioni francesi con autori italiani segnaliamo l’uscita del primo volume del fantasy Pendragon per Glénat, scritta da Jérôme Le Gris e disegnata da Paolo Martinello.

In casa Dargaud Roberto Zaghi firma il dodicesimo volume della serie Tramp, su testi di Jean-Charles Krahen; mentre Stefano Carloni è al terzo volume della serie Barbe-Rouge, sempre su testi di Krahen.

Alessandro Tota ha pubblicato per Gallimard il primo volume della sua serie L’Illusion Magnifique dove firma testi e disegni.

Francesco Dibattista firma assieme a LF Bollée l’adattamento a fumetti del memoir best seller Il m’a volé ma vie di Morgane Seliman (Glénat).


Un salto a veder le mostre… si è aperta il 3 di ottobre l’esposizione di Lorenzo Mattotti presso l’Espace culturel François Mitterrand a Périgueux.

Ospitata nell’ambito di “2023: l’anno del disegno in Dordogna”, questa mostra riunisce due serie: Oltremai, esposta per la prima volta in Francia nella sua quasi totalità, è una serie di immagini create con pennello e inchiostro di china; Rituels Intimes, una recente serie a colori in cui l’artista celebra l’amore e la simbiosi tra uomo e natura.

La mostra sarà visitabile fino al 22 dicembre. Ingresso gratuito.


 

2 commenti

  1. R.G.Wengherschin
    R.G.Wengherschin 4 Maggio 2024

    Chiedo scusa per l’intrusione, ma mi domandavo come mai tra gli Italiens non compare il volume “Maudit baleine” edito dalla Mosquito nel febbraio ’23, di un autore italiano anche se nato ai confini dell’impero.

    • Dario Morgante
      Dario Morgante 4 Maggio 2024

      Ciao, diamo conto delle uscite mese per mese… nel febbraio 23 la rubrica ancora non c’era

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