Premi "Invio" per passare al contenuto

I vincitori del Prix Atomium, il premio più ricco del mondo del fumetto (85.000 euro)

Con un montepremi complessivo di 85.000 euro il Prix Atomium è senz’altro il più ricco del mondo del fumetto.

Assegnato a margine del BD Comic Strip Festival di Bruxelles, che si è tenuto lo scorso fine settimana, dall’8 al 10 di settembre, il Prix Atomium assegna sette statuette, vediamo quali:

Premio Raymond Leblanc per giovani talenti: Antoine Schiffers, per il progetto Katya

Si tratta del più importante premio per gli esordienti in Belgio. Discreta dotazione economica e pubblicazione assicurata presso Le Lombard, Futuropolis o Casterman (le tre case editrici si alternano di anno in anno)

Premio della Federazione Vallone-Bruxelles per il fumetto: Pierre Bailly

Un premio alla carriera che vede vincitore quest’anno Pierre Bailly, autore umoristico per ragazzi che non disdegna il graphic novel (l’ultimo lavoro, Il Muretto, è pubblicato con Casterman e tradotto in italiano per i tipi di Eris).

Prix Atomium di Bruxelles: Julien Hervieux & Monsieur le Chien per Le petit théâtre des opérations – Fluide Glacial

Una sorta di “miglior libro” il Prix Atomium è assegnato dalla Regione di Bruxelles e premia quest’anno la serie Petit Théâtre des opérations, che si concentra su individui o eventi della storia militare mondiale che sono stati dimenticati dalla memoria collettiva. Il format è nato su YouTube nel 2015, per diventare un fumetto nel 2021. A impressionare la giuria è stato il terzo e più recente volume, dedicato alla storia del Barone di Selys Longchamp, che il 20 gennaio 1943 mitragliò la sede della Gestapo in Avenue Louise a Bruxelles.

Il Prix Première per graphic novel: Neyef per Hoka Hey! (Rue de Sèvres)

Un altro premio “miglior libro” ma declinato nel formato graphic novel. A vincere Neyef con il notevole best seller Hoka Hey! pubblicato da Rue de Sevres.

Il Prix Cognito per il fumetto storico: Jours de sable di Aimée de Jongh – Dargaud

Jours de Sable, graphic novel a sfondo storico, viene premiato a Bruxelles. Come spiega Paul Chopelin, «Aimée de Jongh ci porta in un viaggio oscuro alla fine della tempesta, nel cuore della famosa Dust Bowl che colpì le pianure degli Stati Uniti centrali alla fine degli anni Trenta. Si crea un sottile dialogo tra fotografia e fumetto, tra l’ottava e la nona arte. Un grande libro!». Pubblicato in Italia da Coconino.

Premio Le Soir per i fumetti d’attualità: Emilie Gleason & Arthur Croque con Junk Food – Casterman

“L’idea alla base di Junk Food è che il cibo può essere una droga”, ha detto Oussama Karfa. Émilie Gleason e Arthur Croque lo illustrano all’inizio del libro con un test su topi di laboratorio che diventano completamente dipendenti dal cheesecake.

Il Premio Atomium Spirou: Pascal Thivillon con Inventures

Questo premio è destinato a una storia breve con protagonisti Spirou e Fantasio (massimo 4 tavole) e viene assegnato ad autori di età superiore ai 18 anni che abbiano pubblicato un massimo di tre albi.

Premio Atomium per il Fumetto Civico: Les Femmes du lien di Vincent Jarousseau & Thierry Chavant – Edizioni Les Arènes

A metà tra il fumetto e il fotoromanzo Les femmes du lien racconta la vita di otto donne in vari settori dell’assistenza, sostegno e cura, durante i lunghi mesi della pandemia.

 

Commenta